venerdì 28 febbraio 2014

Questione di antropologia (Appunti sulla democrazia)

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Ragionando sulla democrazia, quasi sempre il ragionamento inizia e finisce considerando solo il livello collettivo, “macroscopico”, della questione, l’ambito politico-sociale. Quasi mai si considera invece il livello individuale, “microscopico”, che è invece quello dove un certo ordine politico-sociale prende corpo, influenzando poi a sua volta il livello microscopico stesso. Non è infatti un caso l’attenzione (rimossa dalla vulgata marxista) che i francofortesi Adorno, Horkheimer e Marcuse riservano al concetto di individuo, né la felice espressione foucaultiana di “microfisica del potere” (insomma, mi si passi la citazione, per dirla con Totò, “è la somma che fa il totale”).
Se una simile impostazione può essere utile per contenere in un’immagine unitaria la complessità dei fenomeni, per avere uno sfondo su cui lavorare, risulta però essere limitata per la comprensione approfondita degli stessi fenomeni che osserva. Ecco perché se si applica questo tipo di sguardo alla questione della democrazia si finirà col farla coincidere con un sistema di comportamenti e regole, con un meccanismo, con un involucro, perdendone di vista il contenuto. E poiché il contenuto sono gli individui, mi sembra che sia opportuno partire dalla considerazione di una questione, latu sensu, di antropologia.   

giovedì 6 febbraio 2014

Il totalitarismo post-totalitario

di Federico Sollazzo (p.sollazzo@inwind.it)

Intervento di Federico Sollazzo, video a cura di Antonio Cecere e Mauro Cascio